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Orientamento

VIAGGIO NELLA GRANDE CRISI

Da Lehman Brothers al governo Monti,

il contributo delle migliori firme de La Stampa per aiutare il lettore a comprendere

cosa è successo e cosa sta succedendo.

Come è nata la crisi? Come si è evoluta e sviluppata negli anni? 
Mario Calabresi e Francesco Guerrera raccontano le radici della crisi 
nata in America con il crollo del mercato immobiliare e i mutui subprime, 
Francesco Manacorda e Gianluca Paolucci analizzano come la crisi ha contagiato l'economia mondiale, 
Tonia Mastrobuoni e Marco Sodano l'Europa e i Pigs. 
Maurizio Molinari ci riporta in America e spiega le mosse di Obama per gestire la crisi, 
Francesco Guerrera ci racconta come l'America vede l'Italia e 
Marco Alfieri analizza l'economia italiana.


Finalità e caratteristiche generali della Scuola Secondaria Superiore


La Scuola Secondaria di Secondo grado ha le seguenti finalità:

  • formare i giovani e renderli consapevoli dell'appartenenza alla propria comunità locale nazionale ed europea

  • promuovere la crescita e l'educazione dei giovani dal punto di vista culturale, professionale e della convivenza civile

  • promuovere l'autonomia dei giovani, il senso critico e di responsabilità

  • curare l’acquisizione delle competenze e l’ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle capacità e delle attitudini relative all’uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua europea, oltre all’italiano e all’inglese

  • fornire gli strumenti utili ad apprendere lungo tutto l'arco della vita


Alcune peculiarità organizzative e metodologiche caratterizzano la Scuola Secondaria di Secondo grado :

  • l'autonomia degli istituti Scolastici i quali possono gestire una parte dell'orario scolastico per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale, per approfondire lo studio di particolari materie o per realizzare percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro

  • la possibilità di realizzare i percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro

  • la possibilità di organizzare iniziative didattiche utili ad assicurare la possibilità di cambiare scelta

  • il riconoscimento di crediti formativi utili a favorire la ripresa di studi

  • il riconoscimento di crediti formativi maturati attraverso esercitazioni pratiche, esperienze formative, tirocini e stage realizzati in Italia e all’estero, lavoro nell’ambito del contratto di apprendistato.

Passi per la scelta

Tre passi con alcune domande guida per compiere una scelta con metodo:

Primo passo: Fare una attenta esplorazione di sé...

 

...OVVERO “COME SON FATTO IO?”

  • Quali sono le mie materie preferite, quelle in cui riesco meglio? Perché?

  • Quali quelle che amo di meno? Perché?

  • Quali sono i miei punti di forza?

  • E gli aspetti di me che vorrei migliorare?

  • Quali sono i miei interessi?

  • Che cosa mi caratterizza (qualità, attitudini)?

  • Come mi immagino “da grande”?

  • Quali caratteristiche ha il mio “lavoro ideale”?

  • Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono bene (familiari, amici, insegnanti)? Condivido la visione che hanno di me? Perché?

  • Per cercare risposta a queste domande, talvolta può essere di aiuto confrontarsi con qualcuno: è consigliabile rivolgersi ad un orientatore che, di mestiere, aiuta le persone che si trovano ad affrontare i momenti di decisione e di passaggio.

Secondo passo: Informarsi...

...SULLE PROFESSIONI E SULLE SCUOLE

A. Le professioni:

  • Quali sono gli ambiti professionali che conosco?

  • Come posso aumentare il numero di professioni di cui sono a conoscenza?

  • Quali attività si svolgono in queste professioni? Quali tra quelle individuate mi interessano di più? Perché?

  • Posso individuare degli “ambiti lavorativo-professionali” in cui si concentrano le professioni che mi interessano di più?

B. Le Scuole e le Agenzie Formative

  • Quali Scuole e Agenzie ci sono sul mio territorio?

  • Quali indirizzi scolastici e formativi hanno?

  • Che differenza c’è tra Agenzie Formative e Scuole Superiori?

  • Quali possibilità formative e lavorative hanno le differenti Scuole/Agenzie?

Per trovare la risposta a queste domande, suggeriamo di:

  • rivolgersi ad un operatore che si occupa in modo specifico di orientamento (sicuramente nel tuo territorio potrai trovare un “professionista” che si occupa di aiutare chi si trova in questa fase di scelta)

  • rivolgersi agli insegnanti, responsabili dell’orientamento consultare la guida regionale (cartacea e on-line)

  • partecipare ai saloni di orientamento

  • partecipare agli “open day” organizzati dalle singole Scuole e Agenzie Formative (il contatto diretto con le Scuole è particolarmente importante anche in virtù dei recenti cambiamenti normativi: ciascuna Scuola potrà gestire autonomamente una parte ancora più consistente dei piani di studi, cioè le Scuole con lo stesso indirizzo di studio potranno proporre offerte formative diverse tra loro)

  • intervistare allievi che frequentano percorsi di interesse

  • partecipare a seminari informativi proposti dalle istituzioni (Scuola, Provincia, Comuni)

  • consultare altre guide ad esempio sull’offerta locale.

Terzo passo: Progettarsi...

... CIOÈ, METTO IN ORDINE LE IDEE ELABORO IL MIO “PRIMO PROGETTO FORMATIVO-PROFESSIONALE”

  • Metto in relazione la conoscenza che ho di me stesso e le informazioni raccolte: in quali ambiti professionali mi interesserebbe lavorare “da grande”? Perché?

  • Individuo i punti di forza e i vincoli degli ambiti professionali di mio interesse.

  • Metto in relazione gli ambiti professionali di mio interesse e le informazioni raccolte sull’offerta formativa: quali percorsi formativi possono avvicinarmi maggiormente agli ambiti  professionali che mi interessano?

  • Individuo i punti di forza e i vincoli di questi percorsi formativi.

  • Sulla base dei criteri di scelta elaborati attraverso il percorso, decido dove fare l’iscrizione.

Anche in questo caso, si ricorda che fare sintesi di un percorso di scelta potrebbe richiedere il confronto con un orientatore.
 

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